mercoledì 28 dicembre 2016

Tutto è cominciato con un topo // Walt Disney // USUA n. 4

Ciao a tutti, al rapporto è Olivetta!
Mi è dispiaciuto tantissimo non avervi accompagnato nelle scorse due settimane con la mia rubrica USUA per vari contrattempi, ma finalmente eccomi qui anche più presto delle altre volte!
Questa settimana, tempo di feste natalizie non poteva mancare un personaggio che riempie le televisioni dei bimbi con i suoi film d'animazione, ovvero oggi voglio parlarvi di Walter Disney, meglio conosciuto come Walt Disney! Ricevevo come regalo le videocassette dei suoi cartoni sin da piccola quindi non posso non dire che faccia parte di un'ampia fetta della mia vita e mi ha accompagnato a costruire parte di ciò che sono oggi. 
E voglio parlarvi di lui perché mentre l'altro giorno guardavo in TV "Mary Poppins", ho irrimediabilmente pensato a quanto tutt'oggi sia aspramente criticato quando invece dovrebbe essere apprezzato poiché ha creato un sogno, realizzando il suo dando così l'esempio, per tutti i bimbi del mondo che non morirà mai.

lunedì 26 dicembre 2016

Qual è davvero il femminismo?

Perché il femminismo non è reversibile all'egualitarismo, ma chi è l'"egualitario"?

Eccomi con un'altro post sul femminismo. "Chi disprezza, compra" direte voi. E in effetti sì, nonostante non è mai stato mai il mio intento disprezzare un movimento così ampio se non il modo in cui "certe persone" lo portano avanti, motivo per cui, dato che oggi voglio parlare del femminismo in sé come ideologia e no come movimento, del mio punto di vista che non ha la pretesa di essere l'unico giusto, ma soltanto uno dei tanti che ci sono, ed è giusto che ci siano perché non si andrebbe da nessuna parte se nessuno imparasse dall'altro, questa volta sarò più pacata; proprio perché pensato come flusso di coscienza, non avrà eccessive formattazioni nel testo, che di solito uso per farvi concentrare e riflettere su determinate frasi, per essere il più fluido possibile. 
Il femminismo, che io voglio vedere dal punto di vista dell'attivismo è un argomento che mi ossessiona e appasiona così tanto che mi riduco anche alle 3 di notte a leggere i più svariati articoli su di esso per capirci ancora meglio qualcosa. È normalissimo, lo so! Ma bando alle ciance, ora iniziamo.

giovedì 22 dicembre 2016

C'è qualcuno lì fuori?

Fortunatamente, nel mondo esistono delle associazioni no profit con l'intento di aiutare, di dire ‘NOI CI SIAMO PER TE’, le persone che hanno bisogno anche solo di conforto.
Già sapere che esistano, credo faccia sentire meglio perché si può intuire che NESSUNO è COMPLETAMENTE SOLO e che si deve chiedere aiuto in situazioni di difficoltà.


martedì 20 dicembre 2016

Fallen - Lauren Kate // ULAGO n. 1

Purtroppo per la settimana scorsa è saltato l'appuntamento con la rubrica "USUA" poiché Olivetta è stata davvero impegnata, così per scusarmi e farvi un regalino, ho deciso di scrivere questo post iniziando un'altra rubrica, la rubrica "ULAGO" ovvero "Un libro attraverso gli occhiali".
Spero che con Olivetta potrete sentirvi al più presto!
Ma bando alle ciance adesso, incominciamo!

Non potevo che cogliere l'occasione dell'uscita del film per parlarvi di questo libro, libro che in realtà è una saga composta da 4 libri più 2 spin-off.



La saga in questione è "Fallen" di Lauren Kate, e i libri continuano con "Torment", "Passion" e "Rapture". Fra di essi sono state pubblicate le novelle/short stories in "Angels in the Dark" e fra il penultimo e l'ultimo "Fallen in Love". In Italia il 12 gennaio, segue all'appello "Unforgiven".

domenica 18 dicembre 2016

È più pesante l'elefante o la farfalla? // Grassofobia

La grassofobia non esiste? Mh, magari!

Non è il primo post che faccio sulla grassofobia quindi prima di iniziare, vi rimando a questo mio precedente post su questo argomento, con l'utilissima testimonianza di una persona seria come Kelli Jean Drinkwater anche per farvi capire di cosa vi parlerò qui: grazie se ne terrete conto, vi informo che in base alle vostre preferenze, c'è sia il video sottotitolato in italiano, oltre il testo sempre in italiano che vi ho riportato. 
Essenzialmente vi sintetizzo, la "grassofobia" è la "paura del grasso", paura che ha come conseguenza la discriminazione e derisione delle persone grasse.

giovedì 15 dicembre 2016

La sapiosessualità è snob? // EAD n. 5

No, è semplicemente una forte attrazione erotica per l'intelligenza.

Vi avevo chiesto nel post della demissessualità qui sul blog, e mi avete risposto con un sondaggio su Twitter, in cui vi chiedevo quale argomento vi sarebbe interessato avessi trattato, scegliendo la "sapiosessualità" come tematica, quindi eccomi qui a cercare di spiegarvela.


Da un punto di vista sociale, se andaste su "Urban Dictionary" per il significato di "sapiosexual", trovereste che per molti definirsi "sapiosessuale" vuol dire dichiararsi contro lo "status quo" della propria cultura quando si considera "superficiale" perché l'aspetto esteriore prevarica sul resto, nelle persone.

martedì 13 dicembre 2016

L'aborto non è un metodo contraccettivo

Quando essere contro l'aborto è socialmente inaccettabile e il perché dell'esistenza degli obiettori di coscienza.

So già che verrò odiata dalla maggior parte delle persone che leggeranno questo post, ma poco mi importa dato che lo scopo, almeno da parte mia, non è quello di generare odio, se volete farlo voi siete liberi di farlo, ma quello di analizzare il fenomeno da un punto di vista sociale, per quanto, data la delicatezza, ciò è umanamente ammissibile. 
Vi chiedo quindi se prima di saltare a conclusioni affrettate, nonostante sia un argomento difficile da affrontare, leggeste il post fino in fondo prima di capire da quale parte della bilancia la mia idea sta.
Premetto dicendo che ovviamente parlo di aborto volontario e consenziente e che non è assolutamente mia intenzione giudicare nè chi lo pratica e nemmeno chi non lo pratica, incolpare nè chi è favorevole e nemmeno chi non lo è, ma vi parlo soltanto per esprimere la mia idea ed accendere un confronto di matrice sociale più che etica, perché ognuno di noi si occupa della propria etica.


venerdì 9 dicembre 2016

Credo nella gentilezza degli sconosciuti // Lana Del Rey // USUA n. 3

Ciao a tutti, al rapporto è Olivetta!
Benvenuti in un nuovo post per la rubrica USUA!

Sono consapevole di essere un po' in ritardo ma tranquilli, non è perché mi ero dimenticata di voi!


Questo, rispetto agli altri post, ha un cambio di rotta sia come tipologia di autore che come paese di provenienza: oggi ho intenzione di parlarvi di Lana Del Rey, una delle mie cantanti così preferite che fa parte della TOP THREE.

mercoledì 7 dicembre 2016

1. Anna Karenina di Lev Tolstoj // #ZIAM

Titolo - Anna Karenina
Scrittore - Lev Tolstoj
C.E. (ita) - Einaudi
P.D.V. - Terza persona
Genere - Classico
Pagine - 887


“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.  La tragica passione di Anna, sposata senza amore a un alto funzionario, per il brillante, ma superficiale, Vronskij. Parallelamente la vita di campagna di Levin, che vive per raggiungere la sua amata Kitty.

lunedì 5 dicembre 2016

Rubrica #ZIAM: I commenti di zia Am

Come potete vedere nei bottoncini social nella barra di lato, ho un account GoodReads (eccolo qui linkato per i più pigri) in cui raccolgo tutte le mie letture di sempre. È stato proprio questo social a farmi appassionare alle recensioni dei libri.
"Recensione" però mi sembra una definizione troppo pomposa per definire quello che penso riguardo ai libri che leggo, perché non ne avrei nemmeno le competenze adatte per farlo, per questo motivo preferisco chiamarli "commenti". Da qui arriva il nome della rubrica ovvero "I commenti di zia Am"; zia Am perché zia fa riferimento ad una figura dolce non solo in ambito parentale, quante volte da piccoli vi è capitato di chiamare "zia" una amica dei vostri genitori? E poi Am da Amelia, non perché Amelia sia il mio vero nome ma perché ugualmente a "zia", lo trovo un nome dolcissimo: il tutto abbreviato nei tag in "ZIAM" (unendo zia + am) Ma quanto sono creativa?!.

sabato 3 dicembre 2016

Ur so gay and u didn't even like...p*nis // EAD n. 4

No, non sono diventata omofoba di colpo, il verso nel titolo fa parte di una canzone di Katy Perry, l'ultimo di preciso, "Ur so gay" di un bel po' di anni fa, derivante da una delusione d'amore a cui poi si fa riferimento a tutti i "difetti" dell'uomo in questione che lo rendono "femminile".
Ora come ora sarebbe socialmente inaccettabile (giustamente) e no perché si "offende" una persona (purtroppo, intendo che se si offende un omosessuale la gente non si indigna perché è considerata come una persona, ma solo perché la considera come "omosessuale") ma viene vista come offesa per la comunità gay, nonostante parli del maschio metrosessuale, altro termine parecchio omofobo, che non c'entra per nulla col maschio omosessuale.

venerdì 2 dicembre 2016

Reading Habits TAG n.1: Cosa faccio mentre leggo?

Heilà, come state?
Girando per i vari blog letterari mi hanno sempre affascinato questi "TAG" con domanda&risposta, ed eccone uno, il primo qui in arrivo sul mio blog da YT, che ho deciso di fare perché queste domande mi intrigano particolarmente! Non sarà l'ultimo, quindi non vedo l'ora di trovarne altrettanti di divertenti e anzi...se ne avete da consigliare, potete tranquillamente spammarli nei commenti!
In questo post voglio parlarvi di cosa faccio mentre leggo, il tag si chiama infatti "reading habits" ovvero "abitudini da lettura" e l'ho trovato nel canale di matteo fumagalli che a sua volta lo ha trovato da spiccycullen! (Cliccando sui nomi potete arrivare ai loro video!)
Bene, direi che è l'ora di iniziare!